Dietro ogni progetto di successo ci sono i partner giusti!
3 2 1 mette a tua disposizione gratuitamente tutto il know-how, l’expertise e la professionalità di 3 realtà specializzate ed affermate da anni nella programmazione nella comunicazione e nella formazione digitale.
Prima di partire con un progetto, bisogna sempre valutare i punti di forza e 3 2 1 ti offre il doppio dei vantaggi:
consulenza e creazione di un sito e-commerce personalizzato con una strategia digitale orientata agli obiettivi della tua impresa;
affiancamento digitale e formazione sull’utilizzo ottimale di una piattaforma e-commerce in modo da fornire gli strumenti necessari per gestire l’attività in totale autonomia.
In più, chi realizza la propria piattaforma e-commerce con 321, verrà affiancato anche in fase di comunicazione con con una proposta di avvio che prevede l'ideazione del concept di comunicazione, la creazione di un primo piano editoriale e il set up o restyling dei canali social.
L’obiettivo è sempre quello: realizzare un e-commerce smart, funzionale e di successo che permetta alla tua azienda di cogliere tutte le potenzialità del digitale.
Il progetto è valido e gratuito per le prime 30 PMI che richiederanno l'attivazione entro il 31 luglio 2020.
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Ormai è un dato evidente agli occhi di chiunque: tra le conseguenze principali della pandemia c’è un stato un vero e proprio boom digitale, un aumento esponenziale del traffico online con un conseguente cambiamento radicale nelle abitudini dei consumatori sempre più in rete (basti pensare che solo in Italia, nei primi 5 mesi dell’anno, c’è stato un grow up delle vendite online del 300% circa)
Quindi la domanda sorge spontanea: in che modo il boom digitale post Covid-19 ha cambiato consumi e consumatori? Ci troviamo di fronte a un cambiamento radicale, forse epocale, a cui le aziende si devono necessariamente adattare e preparare, un nuovo scenario commerciale e di business segnato da un serie di trasformazioni.
NEW DIGITAL HABITS
Non sono solo la vendita al dettaglio e di prodotti a beneficiare del boom digitale post Covid-19. La digitalizzazione è un processo che ha investito e influenzato ogni settore portando le persone a cambiare i propri comportamenti, anche quotidiani, e ad usare Internet per qualsiasi cosa. Ricerche come “lezioni scolastiche online” o “palestra virtuale” sono alcune delle attività per cui si è registrato un aumento d’interesse in tutto il mondo.
SMART WORKING: UN FENOMENO DESTINATO A DURARE
Lo smart working, uno dei grandi cambiamenti avvenuti durante il periodo del lockdown, è un fenomeno strettamente legato al boom digitale post Covid-19 e destinato a durare anche il prossimo autunno con molte aziende (circa il 23%) che continueranno ad adottare questa soluzione flessibile per i propri dipendenti. Questo si traduce anche in un aumento delle operazioni digitali e da remoto con un conseguente boom del mercato di software e attrezzature tecnologiche.
UN MARKETING SEMPRE PIÙ DIGITALE
Il boom digitale post Covid-19 significa anche interfacciarsi con un nuovo mercato e quindi avere un approccio di marketing diverso. Quasi tutte le organizzazioni, dalle aziende tradizionali alle startup, stanno riorientando i propri modelli di business per diventare sempre più digitali e adattarsi al mercato di riferimento. Uno studio Google afferma che migliorare le pratiche di marketing digitale potrebbe portare ad aumento del 20% delle entrate e una riduzione dei costi del 30%.
LO SHOPPING ORMAI È ONLINE
Dal food&beverage al settore tessile, dal wellness alla cultura fino al farmacologico: ogni settore commerciale si è trovato, con il boom digitale post Covid-19, a fare i conti con l’e-commerce e la digitalizzazione del proprio business. E questo è solo l’inizio perché, secondo i dati dell’osservatorio del Politecnico di Milano, il giro d’affari per l’e-commerce B2C nel 2020 si attesterà intorno ai 22,7 miliardi di euro con un aumento netto, rispetto allo scorso anno, del +26%.
E la tua azienda è già pronta per il boom digitale post Covid-19?Scopri subito il progetto 321-ready for e-commerce e preparati a portare il tuo business online in maniera veloce e totalmente gratuita. Il progetto è valido solo fino al 31 Luglio! Iscriviti subito su www.tre-due-uno.it/contatti/
L’arrivo del coronavirus ha creato un vero e proprio boom digitale, soprattutto dei siti e-commerce capaci di creare business online anche durante il lockdown. Ma il compito dell’e-commerce non è semplicemente quello di vendere prodotti e generare entrate ma anche di comunicare con i propri clienti, supportarli e creare una vera e proprio esperienza d’acquisto. Ecco quindi le 5 regole d’oro per gestire al meglio un e-shop online dopo il Covid-19!
La comunicazione social dopo il Covid-19 è cambiata. Secondo il Pew Research Center, la maggior parte della popolazione ha trascorso durante il lockdown mediamente 114 minuti al giorno sui canali social. La stessa fonte ha anche verificato che proprio i social, soprattutto durante il Covid-19, sono diventati il primo luogo dove venire a conoscenza di una notizia in tempo reale.
Crisis communication ai tempi del Covid-19
Cosa significa questo? Che i social non solo non sono andati in crisi ma anzi sono stati un luogo fondamentale per la cosiddetta “crisis communication” durante il Coronavirus. In questo contesto i professionisti della comunicazione hanno assunto un ruolo ancora più cruciale e i social sono diventati oltre che un canale di comunicazione per connettersi, parlare e confrontarsi anche un canale di informazione dove tenersi aggiornati h24.
Brand e comunicazione social dopo il Covid-19
E i brand che ruolo hanno assunto in questo contesto? Anche in tempo di crisi, i social sono rimasti il biglietto da visita di un’azienda oltre che un canale diretto con gli utenti. Quindi la prima azione che tutti i principali brand del mondo hanno sviluppato sui social durante il lockdown è stata quella rimodulare e formulare nuove strategie, piani editoriali e campagne ad hoc soprattutto mostrando un senso di vicinanza e solidarietà verso i clienti e gli utenti in generale. C’è chi ha bloccato una campagna già in atto perché ritenuta fuori luogo, c’è chi ha anticipato l’uscita di un canale, regalando il primo mese gratis a tutti gli utenti come Disney Plus: la piattaforma streaming di proprietà di Walt Disney Company, nata a novembre negli Stati Uniti, che ha scelto di anticipare la distribuzione del canale negli altri paesi europei per consentire agli utenti di utilizzarlo durante la quarantena. Altri brand come WestWing, l’e-commerce di arredamento, hanno puntato la propria comunicazione su consigli per trascorrere al meglio il proprio tempo a casa, ad esempio riordinando o cucinando. E tu, come hai gestito la comunicazione social post Covid-19?