pronti per l'e-commerce?

Sei un'azienda o una piccola media impresa e vuoi digitalizzare il tuo business?
3 2 1 è un progetto nato durante il periodo dell’emergenza Covid-19 per sostenere il tuo business in questo nuovo scenario economico, portandolo online subito, gratis e senza vincoli di fornitura!

3partner
di successo

Dietro ogni progetto di successo ci sono i partner giusti!
3 2 1 mette a tua disposizione gratuitamente tutto il know-how, l’expertise e la professionalità di 3 realtà specializzate ed affermate da anni nella programmazione nella comunicazione e nella formazione digitale.

  • Società di consulenza da sempre al passo con l’innovazione costante del mercato digitale, specializzata nella realizzazione ed evoluzione di piattaforme E-commerce e sistemi aziendali integrati.

    Daniele Albanese CEO
  • Immaginazione, creatività e tanta strategia digitale. A lab da anni trasforma brand in realtà di successo online attraverso progetti di comunicazione a tutto tondo che vanno dal branding alla gestione dei canali social.
    Francesco Federico CEO
  • Leader assoluto sui temi del digital marketing in Italia, Ninja è al servizio del tuo nuovo progetto con un’attività di formazione attraverso corsi verticali e professionali sui temi del digital business.

    Mirko Pallera Founder e CEO Ninja

2 punti
di forza

Prima di partire con un progetto, bisogna sempre valutare i punti di forza e 3 2 1 ti offre il doppio dei vantaggi:

consulenza e creazione di un sito e-commerce personalizzato con una strategia digitale orientata agli obiettivi della tua impresa;

affiancamento digitale e formazione sull’utilizzo ottimale di una piattaforma e-commerce in modo da fornire gli strumenti necessari per gestire l’attività in totale autonomia.

In più, chi realizza la propria piattaforma e-commerce con 321, verrà affiancato anche in fase di comunicazione con con una proposta di avvio che prevede l'ideazione del concept di comunicazione, la creazione di un primo piano editoriale e il set up o restyling dei canali social.

Pronto per l'e-commerce

1 solo
obiettivo

L’obiettivo è sempre quello: realizzare un e-commerce smart, funzionale e di successo che permetta alla tua azienda di cogliere tutte le potenzialità del digitale.

  • Creazione sito e-commerce
  • Strategia orientata alla vendita
  • Formazione digitale

ready for e-commerce!

Il progetto è valido e gratuito per le prime 30 PMI che richiederanno l'attivazione entro il 31 luglio 2020.

Compila subito il form e noi ti ricontatteremo il prima possibile, il tempo di contare fino a 3.

Ormai è un dato evidente agli occhi di chiunque: tra le conseguenze principali della pandemia c’è un stato un vero e proprio boom digitale, un aumento esponenziale del traffico online con un conseguente cambiamento radicale nelle abitudini dei consumatori sempre più in rete (basti pensare che solo in Italia, nei primi 5 mesi dell’anno, c’è stato un grow up delle vendite online del 300% circa)

Quindi la domanda sorge spontanea: in che modo il boom digitale post Covid-19 ha cambiato consumi e consumatori? Ci troviamo di fronte a un cambiamento radicale, forse epocale, a cui  le aziende si devono necessariamente adattare e preparare, un nuovo scenario commerciale e di business segnato da un serie di trasformazioni.

NEW DIGITAL HABITS

Non sono solo la vendita al dettaglio e di prodotti a beneficiare del boom digitale post Covid-19. La digitalizzazione è un processo che ha investito e influenzato ogni settore portando le persone a cambiare i propri comportamenti, anche quotidiani, e ad usare Internet per qualsiasi cosa. Ricerche come “lezioni scolastiche online” o “palestra virtuale” sono alcune delle attività per cui si è registrato un aumento d’interesse in tutto il mondo.

SMART WORKING: UN FENOMENO DESTINATO A DURARE

Lo smart working, uno dei grandi cambiamenti avvenuti durante il periodo del lockdown, è un fenomeno strettamente legato al boom digitale post Covid-19 e destinato a durare anche il prossimo autunno con molte aziende (circa il 23%) che continueranno ad adottare questa soluzione flessibile per i propri dipendenti. Questo si traduce anche in un aumento delle operazioni digitali e da remoto con un conseguente boom del mercato di software e attrezzature tecnologiche. 

UN MARKETING SEMPRE PIÙ DIGITALE

Il boom digitale post Covid-19 significa anche interfacciarsi con un nuovo mercato e quindi avere un approccio di marketing diverso. Quasi tutte le organizzazioni, dalle aziende tradizionali alle startup, stanno riorientando i propri modelli di business per diventare sempre più digitali e adattarsi al mercato di riferimento. Uno studio Google afferma che migliorare le pratiche di marketing digitale potrebbe portare ad aumento del 20% delle entrate e una riduzione dei costi del 30%. 

LO SHOPPING ORMAI È ONLINE

Dal food&beverage al settore tessile, dal wellness alla cultura fino al farmacologico: ogni settore commerciale si è trovato, con il boom digitale post Covid-19, a fare i conti con l’e-commerce e la digitalizzazione del proprio business. E questo è solo l’inizio perché, secondo i dati dell’osservatorio del Politecnico di Milano, il giro d’affari per l’e-commerce B2C nel 2020 si attesterà intorno ai 22,7 miliardi di euro con un aumento netto, rispetto allo scorso anno, del +26%.

E la tua azienda è già pronta per il boom digitale post Covid-19?Scopri subito il progetto 321-ready for e-commerce e preparati a portare il tuo business online in maniera veloce e totalmente gratuita. Il progetto è valido solo fino al 31 Luglio! Iscriviti subito su www.tre-due-uno.it/contatti/

L’arrivo del coronavirus ha creato un vero e proprio boom digitale, soprattutto dei siti e-commerce capaci di creare business online anche durante il lockdown. Ma il compito dell’e-commerce non è semplicemente quello di vendere prodotti e generare entrate ma anche di comunicare con i propri clienti, supportarli e creare una vera e proprio esperienza d’acquisto. Ecco quindi le 5 regole d’oro per gestire al meglio un e-shop online dopo il Covid-19!

  1. Strutturare una Digital Strategy
    Bisogna assicurarsi che la campagne e le creatività siano coerenti con il periodo che stiamo vivendo ma soprattutto con i valori del brand. E questo è possibile solo avendo alle proprie spalle una strategia digitale attuale ed orientata all’e-commerce.
  2. Testare la velocità
    Con l’aumento degli acquisti in rete è normale riscontrare anche un incremento del traffico online. Un sito e-commerce non in grado di gestire l’aumento del volume potrebbe generare problemi come caricamenti e tempi di attesa molto lunghi, portando utenti e potenziali acquirenti ad abbandonare il sito o non completare la transazione. Ma niente paura: si può verificare regolarmente la velocità del sito web con strumenti come, ad esempio, Test My Site o Pagespeed di Google.
  3. Offrire un Easy payment
    Bisogna sempre assicurarsi che il sistema di elaborazione dei pagamenti sia efficiente, rapido e funzionale permettendo anche acquisti da mobile dato che più del 70% degli utenti esegue i propri ordini via smartphone!
  4. Informare e comunicare gli utenti
    Un sito e-commerce non è solo uno strumento di vendita ma soprattutto un modo per comunicare ai propri clienti. In tal senso è fondamentale sfruttare la homepage del sito per condividere promozioni ma anche informazioni (p.e con l’utilizzo di un chatbot) sempre con un tono di voce in linea con i valori del brand.
  5. Sfruttare i canali social
    Dopo l’avvento del coronavirus i social sono diventati più che un canale di comunicazione un canale di informazione a cui gli utenti si rivolgono per avere informazione e risposte. A tal proposito è fondamentale sfruttare questi canali per comunicare, ad esempio, disponibilità dei prodotti, cambio dei tempi di consegne e altre informazioni legate all’e-shop.

La comunicazione social dopo il Covid-19 è cambiata. Secondo il Pew Research Center, la maggior parte della popolazione ha trascorso durante il lockdown mediamente 114 minuti al giorno sui canali social. La stessa fonte ha anche verificato che proprio i social, soprattutto durante  il Covid-19, sono diventati il primo luogo dove venire a conoscenza di una notizia in tempo reale. 

Crisis communication ai tempi del Covid-19

Cosa significa questo? Che i social non solo non sono andati in crisi ma anzi sono stati un luogo fondamentale per la cosiddetta “crisis communication” durante il Coronavirus. In questo contesto i professionisti della comunicazione hanno assunto un ruolo ancora più cruciale e i social sono diventati oltre che un canale di comunicazione per connettersi, parlare e confrontarsi anche un canale di informazione dove tenersi aggiornati h24.

Brand e comunicazione social dopo il Covid-19
E i brand che ruolo hanno assunto in questo contesto? Anche in tempo di crisi, i social sono rimasti il biglietto da visita di un’azienda oltre che un canale diretto con gli utenti. Quindi la prima azione che tutti i principali brand del mondo hanno sviluppato sui social durante il lockdown è stata quella rimodulare e formulare nuove strategie, piani editoriali e campagne ad hoc soprattutto mostrando un senso di vicinanza e solidarietà verso i clienti e gli utenti in generale. C’è chi ha bloccato una campagna già in atto perché ritenuta fuori luogo, c’è chi ha anticipato l’uscita di un canale, regalando il primo mese gratis a tutti gli utenti come Disney Plus: la piattaforma streaming di proprietà di Walt Disney Company, nata a novembre negli Stati Uniti, che ha scelto di anticipare la distribuzione del canale negli altri paesi europei per consentire agli utenti di utilizzarlo durante la quarantena. Altri brand come WestWing, l’e-commerce di arredamento, hanno puntato la propria comunicazione su consigli per trascorrere al meglio il proprio tempo a casa, ad esempio riordinando o cucinando. E tu, come hai gestito la comunicazione social post Covid-19?