
Com’è cambiata la comunicazione social dopo il Covid-19?
La comunicazione social dopo il Covid-19 è cambiata. Secondo il Pew Research Center, la maggior parte della popolazione ha trascorso durante il lockdown mediamente 114 minuti al giorno sui canali social. La stessa fonte ha anche verificato che proprio i social, soprattutto durante il Covid-19, sono diventati il primo luogo dove venire a conoscenza di una notizia in tempo reale.
Crisis communication ai tempi del Covid-19
Cosa significa questo? Che i social non solo non sono andati in crisi ma anzi sono stati un luogo fondamentale per la cosiddetta “crisis communication” durante il Coronavirus. In questo contesto i professionisti della comunicazione hanno assunto un ruolo ancora più cruciale e i social sono diventati oltre che un canale di comunicazione per connettersi, parlare e confrontarsi anche un canale di informazione dove tenersi aggiornati h24.
Brand e comunicazione social dopo il Covid-19
E i brand che ruolo hanno assunto in questo contesto? Anche in tempo di crisi, i social sono rimasti il biglietto da visita di un’azienda oltre che un canale diretto con gli utenti. Quindi la prima azione che tutti i principali brand del mondo hanno sviluppato sui social durante il lockdown è stata quella rimodulare e formulare nuove strategie, piani editoriali e campagne ad hoc soprattutto mostrando un senso di vicinanza e solidarietà verso i clienti e gli utenti in generale. C’è chi ha bloccato una campagna già in atto perché ritenuta fuori luogo, c’è chi ha anticipato l’uscita di un canale, regalando il primo mese gratis a tutti gli utenti come Disney Plus: la piattaforma streaming di proprietà di Walt Disney Company, nata a novembre negli Stati Uniti, che ha scelto di anticipare la distribuzione del canale negli altri paesi europei per consentire agli utenti di utilizzarlo durante la quarantena. Altri brand come WestWing, l’e-commerce di arredamento, hanno puntato la propria comunicazione su consigli per trascorrere al meglio il proprio tempo a casa, ad esempio riordinando o cucinando. E tu, come hai gestito la comunicazione social post Covid-19?